Con
l’approvazione della "Legge di Bilancio 2018" anche per quest'anno sono state confermate le agevolazioni
per ristrutturazioni e lavori in casa che hanno
caratterizzato l’anno 2017, per l’occasione prorogate fino al 31 dicembre 2018.
La norma prevede che i pagamenti debbano essere effettuati con strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni.
La norma prevede che i pagamenti debbano essere effettuati con strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni.
Vediamo
nel dettaglio le principali novità della normativa:
PROROGA DELLA DETRAZIONE SULLE RISTRUTTURAZIONI AL 50%
Confermata
la detrazione del 50% fino a 96.000 euro di spesa per i lavori di
ristrutturazione avviati a partire dal 1 gennaio 2018.
I contribuenti italiani, potranno continuare a beneficiare del bonus ristrutturazione anche per il 2018 (nel 2017 la detrazione era del 36%), per gli interventi di ristrutturazione delle abitazioni e delle parti comuni degli edifici condominiali.
I contribuenti italiani, potranno continuare a beneficiare del bonus ristrutturazione anche per il 2018 (nel 2017 la detrazione era del 36%), per gli interventi di ristrutturazione delle abitazioni e delle parti comuni degli edifici condominiali.
Tale detrazione dovrà essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo:
il contribuente può inoltre massimizzare il beneficio fiscale scegliendo di
detrarre nella misura a lui più conveniente (Circolare Ministeriale n° 13/E del 9 maggio
2013).
BONUS MOBILI 2018
Confermato il "Bonus mobili" anche per il 2018: i contribuenti in
sede di dichiarazione dei redditi potranno usufruire di una detrazione pari al 50% della spesa effettuata per l’acquisto
di mobili e/o elettrodomestici di classe uguale o superiore ad A+ (A per i forni) fino ad un
massimo di 10.000 euro, per unità immobiliare.
ECOBONUS 2018
È stata modificata
la normativa relativa al cosiddetto "Ecobonus", riguardante tutte le spese sostenute per lavori necessari ad ottenere un risparmio
energetico (sostituzione di infissi e finestre, installazione caldaie, impianti
di climatizzazione, ecc...).
Per il
2018 i contribuenti potranno usufruire di una detrazione fiscale dall'IRPEF del 50% delle spese sostenute (aliquota ridotta rispetto a quella del 65% dello scorso
anno).
Nel dettaglio sarà
possibile usufruire di una detrazione, per i lavori di:
- Sostituzione e
posa in opera di finestre comprensive di infissi;
- Sostituzione e
posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con l’installazione
di caldaie a condensazione e a biomassa;
- Installazione di
schermature solari.
Fino al 2021 resterà in vigore invece l’Ecobonus
Condomini, con una detrazione che potrà arrivare fino al
75% e alcune novità relativamente alla possibilità di optare per la cessione
del credito dei condomini incapienti, per gli interventi sulle parti comuni ma anche sulle singole unità immobiliari.
SISMA BONUS 2018
Confermato il "Sisma Bonus" che resterà vigente fino al 31 Dicembre 2021 e riguardano le spese di messa in sicurezza antisismica degli edifici residenziali e produttivi situati nelle zone a rischio sismico 1-2-3.
Le detrazioni fiscali vanno dal 50% all’80% a seconda del passaggio nella classe di rischio. Tra i beneficiari ci saranno anche gli Istituti di Edilizia Popolare.
Nei condomini gli sgravi fiscali vanno dal 50% al 85% ed il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è pari a 96.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio.
Le detrazioni fiscali vanno dal 50% all’80% a seconda del passaggio nella classe di rischio. Tra i beneficiari ci saranno anche gli Istituti di Edilizia Popolare.
Nei condomini gli sgravi fiscali vanno dal 50% al 85% ed il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è pari a 96.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio.
BONUS VERDE 2018
Il bonus verde consiste
in una detrazione fiscale dall’IRPEF del 36% delle spese sostenute per interventi di “sistemazione a verde” di:- Aree scoperte private di edifici esistenti;
- Unità immobiliari singole o condomini, pertinenze e recinzioni;
- Impianti di irrigazione e costruzione pozzi;
- Realizzazioni di coperture a verde e giardini pensili.
L'importo massimo detraibile è di 5.000 euro per unità immobiliare. Tra le spese detraibili sono incluse quelle di progettazione e la manutenzione.
TAX CREDIT PER ALBERGHI E STRUTTURE TERMALI
Il credito d'imposta per la riqualificazione delle strutture alberghiere è esteso anche per le strutture termali e prevede un bonus del 65% fino ad un massimo di 200.000 euro per le spese sostenute, per interventi di:
- Ristrutturazione edilizia;
- Efficientamento energetico;
- Eliminazione delle barriere architettoniche;
- Acquisto di mobili e componenti d'arredo;
- Realizzazione di piscine termali;
- Acquisto di attrezzature ed apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali.
DIMORE STORICHE
Dal 1° Gennaio 2019 saranno riattivati i contributi per interventi conservativi su beni culturali di proprietà privata, con uno stanziamento di 10 milioni di euro (2019) e 20 milioni dal 2020.
Il credito d'imposta per la riqualificazione delle strutture alberghiere è esteso anche per le strutture termali e prevede un bonus del 65% fino ad un massimo di 200.000 euro per le spese sostenute, per interventi di:
- Ristrutturazione edilizia;
- Efficientamento energetico;
- Eliminazione delle barriere architettoniche;
- Acquisto di mobili e componenti d'arredo;
- Realizzazione di piscine termali;
- Acquisto di attrezzature ed apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali.
DIMORE STORICHE
Dal 1° Gennaio 2019 saranno riattivati i contributi per interventi conservativi su beni culturali di proprietà privata, con uno stanziamento di 10 milioni di euro (2019) e 20 milioni dal 2020.
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