mercoledì 28 giugno 2017

AFFITTI BREVI: dal 1° Giugno 2017 è entrata in vigore la nuova imposta sostitutiva (cedolare secca).



Dal 1 Giugno 2017 con l’entrata in vigore del D.L. 24 Aprile 2017, n°50 (comma 2, art. 4 stabilisce “Regime fiscale delle locazioni brevi”) la cedolare secca andrà applicata anche ai redditi provenienti da “affitti brevi” a fini turistici e non solo. 
Pertanto, i proprietari che intendono affittare un immobile o una stanza per brevi periodi (non superiore ai 30 giorni), dovranno versare, per mezzo della “cedolare secca”, il 21% dell’importo del canone lordo all’Agenzia delle Entrate.
La cedolare secca sostituisce il pagamento dell’Irpef e delle imposte addizionali e prevede il solo versamento di un’aliquota sui redditi provenienti dai canoni di locazione.

La situazione prima di questa norma:
L’affitto breve era regolamentato dalla “Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti a uso abitativo” (previsto dalla Legge 9 dicembre 1998, n°431) in cui le agenzie immobiliari, usavano queste disposizioni per locare immobili di loro clienti, nella stagione estiva.
Negli anni 2000, molti proprietari di immobili si sono rivolti ai propri Comuni di appartenenza, che sulla base di normative regionali, volevano aprire “case vacanze” o Bed & Breakfast.
In quest’ultimo decennio, abbiamo assistito al successo mondiale di portali online, che facilitano l’incontro della domanda/offerta di “affitti brevi” in città, mare e montagna. Non senza il malumore di piccole e grandi catene alberghiere e ristoratori.

La situazione post-norma:
Non essendoci chiarezza del “quadro normativo”, regna la confusione tra norme nazionali, regionali e comunali. Tra chi offre il servizio e chi lo utilizza.
Ma, un dato è certo, che la nuova imposta (cedolare secca) entrata da poco in vigore, è un’iniziativa contro la diffusa e capillare evasione fiscale. 
Lo Stato fa “cassa” grazie al versamento dell’aliquota del 21% ottenuto da ogni nuovo contratto di locazione stipulato.
Infatti, il D.L. 50/2017 prescrive all’Agenzia delle Entrate l’obbligo di controllo in materia di locazioni brevi concluse dai contribuenti tramite piattaforme on-line.

Fonti:
DECRETO LEGGE 50/2017

LEGGE 9 Dicembre 1998, n°431


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