BREVE NOTA STAMPA:
«I Leonardo HUB vogliono essere un network privato di spazi e servizi integrati in Co-Working e Co-Living, per consentire agli startupper ed imprenditori di affittare scrivanie, uffici e mini-appartamenti in un unico edificio, complesso o villaggio scientifico. Questa tendenza anglo-sassone, più che un semplice modo di lavorare e di ottimizzare le spese di affitto di un ufficio e delle utenze, sta diventando uno stile di vita.
La Filcantieri di Bari sta testando un nuovo progetto
imprenditoriale: si chiama(no) LEONARDO HUB, spazi di lavoro e di riposo in
condivisione, così si ottimizzano i tempi e si fa comunità.
«I Leonardo HUB vogliono essere un network privato di spazi e servizi integrati in Co-Working e Co-Living, per consentire agli startupper ed imprenditori di affittare scrivanie, uffici e mini-appartamenti in un unico edificio, complesso o villaggio scientifico. Questa tendenza anglo-sassone, più che un semplice modo di lavorare e di ottimizzare le spese di affitto di un ufficio e delle utenze, sta diventando uno stile di vita.
Per ciò che mi riguarda i Leonardo
HUB saranno luoghi del
sapere, della creatività e del relax per i frequentatori, provenienti dai più
svariati settori tecnico-scientifici: Aeronautico,
aerospaziale, avionico, automobilistico, cantieristica navale, elettronica e
biomeccanica (studio, realizzazione, collaudo di materiali
innovativi, etc.); Meccatronica (microlavorazioni
laser e sensoristica di processo per la produzione di componenti meccatronici,
etc.); Fonti di Energie rinnovabili (efficienza energetica e loro
applicazioni, etc.); Agroalimentare (valorizzazione
dei prodotti agroalimentari nazionali mediante analisi di risonanza magnetica
nucleare, spettrometria di massa, naso elettronico, tracciabilità, sicurezza
alimentare, etc.); Biotecnologie
per la salute dell’Uomo (diagnostica, biomedicale, farmacologia, etc.); Nuovi
materiali e nuove tecnologie (conservazione e restauro, prodotti
lapidei e materiali edili, vernici e prodotti e tecnologie per l’edilizia,
etc.), Digitale, Internet
delle cose e così via.
Questi
“luoghi della conoscenza e dell’innovazione” metteranno a loro disposizione
macchine CNC (Macchine a Controllo Numerico), stampanti 3D, tavoli di lavoro
attrezzati, attrezzature informatiche, etc. che permetteranno di progettare e
creare prototipi/prodotti e di sviluppare nuovi servizi; spazi per workshop tematici
e momenti di socialità.
Un laboratorio che è anche una “minifabbrica”, dove si potrà
utilizzare il disegno CAD, modellazione 3D e rendering, collaudare le proprie
invenzioni ed altro ancora.
I Teams
di lavoro saranno costituiti, da Managers/Dipendenti/Collaboratori
della Filcantieri e da esperti nazionali ed
internazionali, nei campi: informatico, scientifico, medico,
socio-economico, etc.
Un
progetto imprenditoriale autoctono che, caso più unico che raro, nasce al Sud e
vuole diramarsi in Italia e all'estero. Pertanto, se ci sono investitori professionali (Business Angels, società di Venture Capital, etc.) interessati al progetto possono contattarmi.
In
sintesi, i Leonardo HUB vogliono essere l'eccellenza di
pensiero dell’uomo d’ingegno e talento universale, Leonardo Da Vinci, che si
interessò in ogni campo scientifico e tecnologico (astronomia, anatomia,
geologia, ottica, idraulica, architettura, etc.)».
Michele
Filipponio
(ideatore
di LEONARDO HUB - Titolare e fondatore di FILCANTIERI)
CONTATTI:
filcantieri@gmail.com
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@filcantieri
@filcantieri